Situata in un quartiere residenziale di nuova espansione, privo di un’identità architettonica riconoscibile, la nuova moschea ideata da Spatium ne diventa l’elemento identificativo. L’edificio ha una pianta quadrata, con la sala di preghiera principale al piano terra e uno spazio riservato alle donne collocato nel matroneo.
L’elemento caratterizzante dell’edificio è la cupola a spirale che copre l’intero volume, diventando con la sua tensione verso l’alto espressione simbolica del fervore della preghiera. Il tema della spirale, elemento classico dell’architettura islamica che rappresenta la via di ascensione al cielo, viene ripreso in chiave contemporanea anche nel minareto, ispirato alla struttura di Samarra.
Due percorsi coperti collegano il corpo principale ai locali per le abluzioni, definendo lo spazio dedicato alla preghiera all’aperto; un colonnato chiuso da vetrate garantisce la massima trasparenza tra questo spazio e l’ambiente interno, sottolineando la leggerezza e la dinamicità dell’intero edificio.
Il concept design strutturale curato da SIO ha previsto la realizzazione di una scatola di base con pareti in c.a. e tutta la copertura in carpenteria metallica come struttura reticolare a guscio equivalente.