L’architetto parigino Aymeric Zublena ha strutturato il Nuovo Ospedale di Bergamo (chiamato ora Papa Giovanni XXIII) come un complesso di 7 torri in alluminio e vetro, di 5 piani ciascuna, unite tra loro dalla grande copertura inclinata del nucleo centrale di 3 piani che accoglie i servizi. Tale soluzione “a corpi distinti” conferisce all’intera opera un carattere di apertura verso il parco circostante e assicura alla maggior parte delle camere una vista panoramica sui colli della Città Alta (la parte Medievale di Bergamo), garantendo al tempo stesso il corretto soleggiamento. L’anello distributivo, la cosiddetta “Hospital Street”, è invece costituito da grandi gallerie vetrate che convergono verso l’ingresso principale. Dotato di 36 sale operatorie, 226 ambulatori e un eliporto, il complesso può accogliere fino a 1.200 degenti.
SIO si è occupato della progettazione esecutiva e costruttiva di tutti gli elementi strutturali in acciaio che caratterizzano questo complesso. In particolare, la facciata delle 7 torri e i dettagli dei nodi dell’Hospital Street sono stati trattati solo dal punto di vista strutturale, ma una forte attenzione è stata rivolta anche agli aspetti architettonici e compositivi.